INSURANCE REVIEW – UNA STORIA LUNGA 140 ANNI

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Quest’anno il Gruppo Lercari festeggia il traguardo di 140 anni di attività. Un’occasione per ripercorrere il lungo cammino fatto dall’azienda: da semplice studio peritale a realtà di dimensione internazionale, attiva anche nei servizi post vendita assicurativi.

Dal 1879 al 2019 corrono 140 anni. Tanti quanti ne ha percorsi il Gruppo Lercari, che quest’anno celebra il raggiungimento di questo importante traguardo. La storia dell’azienda parte da Genova: in uno studio nel cuore del porto, nel quale Luigi Lercari, nonno dell’attuale presidente e padre del mitico Jean, iniziò a svolgere l’attività di perito incendio, furto, trasporti e avarie marittime. Comincia così la storia del più antico studio peritale italiano, poi proseguita dalle successive generazioni e ulteriormente sviluppata da Rodolfo oggi alla guida, con i figli Gian Luigi,Giovanni, Alessandro e Francesca, di un’azienda ormai divenuta Gruppo e collocatasi ai vertici nel campo dei servizi post-vendita assicurativi.

COME SI AFFRONTA IL CAMBIAMENTO

“Nonostante la sua lunga storia, ricca di tappe significative – spiega Rodolfo Lercari a Insurance Review – il Gruppo Lercari non ha mai perso quel magico sapore di famiglia che ne costituisce un evidente tratto distintivo sul mercato”, unitamente alla chiara scelta di campo “sempre e solo dalla parte degli assicuratori”. Il brand, aggiunge, “è caratterizzato da un approccio imprenditoriale, multidisciplinare e disruptive. Ciò ha consentito all’azienda di rapportarsi a livello di eccellenza con il mercato di riferimento”. Un mercato che a seguito dell’evoluzione nella propensione al consumo da parte della clientela e della progressiva avanzata di nuovi player digitali, ha profondamente mutato la sua fisionomia. Il Gruppo Lercari ha dovuto compiere in brevissimo tempo un cambio di passo, rivedendo i propri modelli di business con largo anticipo. Gli aspetti su cui si è lavorato sono stati quelli delle competenze tecnico-assicurative e della presenza territoriale. Ma si è voluto intervenire anche sulle leve tecnologiche, operando importanti investimenti finalizzati al re-enginering dei processi e l’utilizzo dei più recenti strumenti digitali e di intelligenza artificiale, oltre che sulle partnership con importanti player a livello globale.

Inoltre, da anni il Gruppo svolge un ruolo attivo nella partecipazione e organizzazione di iniziative culturali in ambito assicurativo: “i nostri technical focus e workshop, incentrati su temi di grande attualità, sono ormai divenuti un must”, sottolinea Rodolfo Lercari.

La famiglia Lercari. Da sinistra: Gian Luigi, Rodolfo, Giovanni e Alessandro

 

VALORIZZARE LE RISORSE

Da parte sua, l’attività peritale negli ultimi anni ha vissuto cambiamenti significativi, sulla spinta dell’innovazione tecnologia e del processo industriale assicurativo. L’evoluzione tecnologica è un fattore abilitante. Ma secondo Rodolfo Lercari è ancora più determinante l’attenzione riservata allo sviluppo delle risorse umane. Per entrare a far parte dei team peritali Lercari, il requisito preliminare è quello di essere in possesso di conoscenze tecnico-ingegneristiche associate a una approfondita preparazione specifica nel settore della perizia contrattuale e delle normative in campo assicurativo. Competenze qualificate in materia di gestione del rischio completano il profilo di questo professionista, unitamente a soft skills di intermediazione e di relazione interpersonale. Particolare attenzione viene riservata alla formazione e aggiornamento dei collaboratori, per i quali è previsto un piano di affiancamento nella fase introduttiva, e sistematico monitoraggio e aggiornamento nel corso del rapporto professionale, in ragione della seniority e della specializzazione per materia.

NON SOLO PERIZIE

La perizia, precisa Rodolfo Lercari, “è, e resta, l’area storica e strategica di business Lercari, il cui nome ne è ormai divenuto sinonimo”. Tuttavia, il Gruppo ha sviluppato altre due fondamentali aree di business nel campo dei servizi post vendita assicurativi. Una è quella della proposizione di servizi innovativi connessi alla new economy e alla sharing economy. L’altra è rappresentata dalla Tpa (third party administration) nella quale opera in partnership con Sedgwick Group, primo conglomerato mondiale nella gestione tecnologica dei sinistri, per il mondo assicurativo e non solo, impiegando circa 22mila professionisti in più di 60 Paesi del mondo. Di Sedgwick, Lercari è rappresentante per l’Italia e altri 21 Paesi.

Un approccio che ha consentito al Gruppo di dare vita a quello che Rodolfo Lercari definisce “una sorta di problem solving center” in grado di risolvere i problemi, anche temporanei o di picco, della propria clientela, operando tanto a livello domestico quanto in qualsiasi altra parte del mondo ciò si renda necessario.

Autore: Beniamino Musto

Fonte: insurance Review n. 69 – Novembre 2019

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