Ne parlano Paolo Mariotti e Raffaella Caminiti, in un testo recentemente uscito per Giuffrè editore, che affronta in modo analitico e approfondito i vari aspetti dell’uso del processo
La lite temeraria, l’uso distorto del processo, la responsabilità processuale: temi poco affrontati e dibattuti ma che coinvolgono spesso il settore assicurativo e finanziario.
È uscito recentemente un nuovo testo sull’argomento, edito da Giuffrè Editori, dal titolo “La responsabilità da processo” e curato da Paolo Mariotti e Raffaella Caminiti, che affronta in modo analitico e approfondito i vari aspetti della responsabilità processuale.
Il testo, presentato ieri in un evento organizzato da Insurance Skills Jam – Il convivio assicurativo, in collaborazione con Lercari, e di cui Insurance Connect era media partner, crea un nuovo quadro di riferimento razionalizzando la materia attraverso un’analisi degli articoli del Codice di procedura penale, alla luce delle novità emerse di recente. Un manuale quindi utile, una monografia a stretto uso dei professionisti e degli addetti ai lavori che hanno bisogno di approfondire le tematiche dell’uso distorto del processo civile.
Negli ultimi anni, la responsabilità da processo è stata investita da riforme e da un aumento della sensibilità: gli autori affrontano questi cambiamenti, analizzando tutti gli ambiti di applicazione. Dalla responsabilità ex articolo 96 Cpc, ex articolo 88 (condotta non conforme a lealtà e probità) e 89 (uso di espressioni sconvenienti e offensive), alle scelte processuali colpose o in mala fede e alla regola del pagamento del doppio contributo unificato.
Il testo è corredato da un’ampia sezione bibliografica e da una poderosa quantità di note, con rimandi alla variegata e complessa giurisprudenza sull’argomento.
Autore: Fabrizio Aurilia