La centralità della figura del perito nella gestione dei programmi Assicurativi Internazionali

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Il processo di internazionalizzazione e globalizzazione dei mercati ha favorito e favorisce la realizzazione di un sistema mondiale in cui si determina la circolazione di risorse economiche che sconfina il territorio nazionale e che opera in continua evoluzione.

Tale processo ha portato grandi realtà imprenditoriali a decentrare parte delle proprie attività o della propria produzione all’estero, maturando l’esigenza di gestire i propri rischi in maniera congiunta, omogenea e coordinata.

Alla luce di quanto sopra, anche il mondo assicurativo ha dovuto adeguarsi, evolvendosi a tal punto da offrire al mercato prodotti che potessero rispondere in modo immediato, rapido e coordinato alle nuove esigenze.

Al fine di perseguire efficacemente tali finalità, il Mercato assicurativo ha elaborato e reso disponibili i Programmi Internazionali che consentono di offrire alle imprese dislocate nei vari Paesi del mondo una copertura assicurativa omogenea e coordinata.

In parole semplici, è una copertura assicurativa tramite la quale la Casa Madre Multinazionale assicura, oltre alla propria Sede, anche una o più filiali estere, garantendo le medesime condizioni e termini, per il tramite della clausola comunemente nota come “Clausola DIC / DIL” (Difference In Conditions or in Limits)*, consentendo di superare ed armonizzare differenze normativo / interpretative locali dei diversi Paese.

*Per completezza di informazioni, la clausola Difference In Conditions & Difference In Limit è una particolare copertura integrativa che ricomprende in garanzia alcune condizioni (DIC) che sono escluse nelle polizze tradizionali standard o che prevede ad integrazione massimali (DIL) normalmente più alti di quelli delle polizze base.
Viene utilizzata principalmente da multinazionali per integrare le polizze locali con una polizza master, tale da garantire condizioni e limiti più ampli e omogenei. 


Passiamo quindi ad un maggior dettaglio: un programma internazionale è, generalmente, strutturato come segue:

Perché il Programma funzioni è fondamentale però che i due livelli (centrale e locale) “comunichino” ed interagiscano costantemente, creando una sinergia costante tra i tutti i players coinvolti.

A tal proposito, è necessario un “connettore” che operi tra i due livelli e diventa pertanto chiave il ruolo del perito centrale (spesso direttamente nominato in polizza Master), il c.d. central loss adjuster che opera oltreché direttamente ove la Contraenza ha sede, anche localmente (ove sono dislocate le varie filiali assicurate) per il tramite di un consolidato network peritale che si sviluppa in tutto il mondo.

Tale ruolo chiave assume connotati diversi da quelli notoriamente attribuiti al classico perito e cioè connessi al mero accertamento tecnico circa la causa e la quantificazione del danno, che al contrario restano propri del perito locale, quale parte del network, nominato dal collega Master per agire quale “longa manus” nel territorio di competenza.

Per agevolare le attività sopra delineate, in questi specifici programmi assicurativi, viene a cadere l’esigenza del mandato peritale e della c.d. perizia formale che prevede il perito nominato dagli assicuratori e il perito di parte nominato dall’assicurato, ognuno per i rispettivi interessi.

Il Broker e il Cliente, pertanto, sempre più di frequente, richiedono alle imprese assicurative la designazione di un perito/loss adjuster unico, nominato congiuntamente da Assicuratori e Contraenza, che agisca super partes nell’interesse di entrambi, consentendo di snellire significativamente le procedure peritali.

Nell’ambito di un programma internazionale, pertanto,  le attività del perito centrale si articolano e sviluppano su fronti prevalentemente gestionali e di coordinamento ed in particolare:

  • Coordinamento e raccolta delle esigenze dei players centrali;
  • Coordinamento del processo di claims handling, per il tramite di un flow chart previamente concordato con le parti centrali;
  • Supervisione e coordinamento dell’attività strettamente peritale svolta in loco dal collega nominato, nello svolgimento degli accertamenti tecnici circa la causa e quantificazione del danno;
  • Organizzazione di meeting periodici (generalmente con cadenza mensile o trimestrale) per fornire aggiornamenti sull’andamento del programma e affrontare specifiche problematiche emerse nel corso delle attività peritali.

Per poter procedere nella propria mission, pertanto, il central loss adjuster deve necessariamente instaurare un rapporto di dialogo costante, quotidiano, veloce ed immediato con tutti i soggetti coinvolti.

In particolare, caratteristiche fondamentali per raggiungere l’obiettivo sono:

  • la reattività nel rispondere alle esigenze delle Mandanti trasmettendo istruzioni / informazioni localmente, bypassando i limiti spazio temporali. In altre parole, è fondamentale l’elasticità nello svolgimento del proprio ruolo, con la consapevolezza, ad esempio, che importanti fusi orari non possano determinare un rallentamento negli accertamenti e nella definizione di un sinistro CAT / NAT o di gravi guasti macchina a centrali di potenza considerevole;
  • la consapevolezza che i colleghi locali necessitano di supporto costante per essere “parte attiva” ed integrata del programma, comportando la disponibilità anche a trasferte, su scala globale, a seconda delle esigenze determinate dall’importanza e rilevanza degli eventi / sinistri occorsi.

Per quanto riguarda poi il coordinamento in senso stretto, il central loss adjuster ha il compito di verificare che l’attività peritale, svolta tramite il proprio network nel mondo, venga affrontata in modo omogeneo e coordinato, in termini di:

  • accertamento;
  • reportistica;
  • interpretazione ed applicazione delle garanzie di polizza.

Ovviamente tale aggiornamento viene fornito solo dopo essere stato approfondito e rielaborato dal perito centrale, di modo da evidenziare eventuali problematiche che necessariamente richiedono una valutazione da parte delle Mandanti centrali.

Suddette problematiche che possono attenere, tra le altre, a:

  • il prosieguo degli accertamenti, nel caso in cui la local pratice preveda approcci diversi da quelli generalmente applicati (ad esempio, in caso di garanzia diretta, per quanto riguarda il recupero tramite la vendita dei rottami, che in alcuni Paesi può essere fatta dall’assicurata all’assicuratore stesso);
  • a normative locali che impongono una diversa attenzione ai profili peritali (ad esempio nel caso in cui uno dei riassicuratori locali sia statale);
  • condizioni di polizza locale diverse da quelle indicate in Master, determinando quindi l’esigenza di un’integrazione agli accertamenti che viene condotta dal perito centrale per supportare tecnicamente l’applicazione della clausola DIC / DIL;
  • eventuale coordinamento delle attività peritali svolte con il mercato riassicurativo sia locale che centrale

I tratti sopra riportati sintetizzano a grandi linee quello che davvero è il significato di perito centrale all’interno di un programma internazionale, che esula dal concetto tradizionale del perito, nominato dagli assicuratori, che opera un sopralluogo per l’accertamento dei danni.

Nell’ambito di un programma internazionale, infatti, il perito assume un ruolo di regista e cameraman delle operazioni nei vari Paesi, il tutto per essere poi “montato” e trasmesso in una ideale sala cinematografica, i cui spettatori attendono una sintesi di riepilogo e l’evidenza di eventuali problematiche, già studiate ed esaminate nel dettaglio, tanto da avere gli strumenti per poter decidere ed istruire il prosieguo.

Oggi giorno, il loss adjuster che opera a livello mondiale necessariamente deve avere skills peculiari e determinate, i.e.:

  • Loss adjusting network consolidato;
  • Professionisti specializzati nei diversi ambiti tecnici di accertamento peritale;
  • Professionisti in grado di
    • coordinare e rispondere in modo “smart alle esigenze di Programma;
    • trattare in modo omogeneo le diverse casistiche che si presentano nei Paesi e nel corso del tempo, tenendo anche uno “storico” degli eventi / sinistri;
  • Massima attenzione all’interpretazione della polizza Master, affiancata alla polizza locale.

Quanto sopra integrato da know how linguistico e culturale che risponda alle esigenze dei diversi Paesi, con particolare riguardo al “legal framework” dei Paesi medesimi.

Pertanto, solo strutture di loss adjusting consolidate e strutturate sono in grado di proporsi in questo specifico ambito del mercato assicurativo.

In sintesi, i programmi internazionali sono uno dei più importanti risultati della globalizzazione del mondo assicurativo.

Tale risultato ha ovviamente comportato un significativo sforzo dei diversi players coinvolti, sforzo che ha consentito di creare “una macchina” che renda la gestione di un sinistro occorso dall’altra parte del mondo così elastica da poter essere paragonata alla gestione di un normale evento accaduto in casa propria.

Il tutto per ovviamente essere riportato quale aggiornamento alle parti centrali, oltreché con la reportistica, anche tramite riunioni periodiche, con la partecipazione di tutti soggetti coinvolti nel corso delle quali, oltre a fare il punto circa l’andamento del programma, vengono spesso affrontate e discusse le problematiche più complesse relative ai sinistri da liquidare.

Avv. Ilaria Sambuceti
Claims Manager International Programs
Service Lercari Srl a member of the Sedgwick Alliance***


*** In virtù di una proficua più che ventennale collaborazione, Gruppo Lercari  ha intensificato ulteriormente il legame con il Gruppo Sedgwick  (che nel frattempo aveva assorbito l’allora CL Group) tramite l’inserimento della realtà italiana all’interno dei membri dell’Alleanza Internazionale del Gruppo Sedgwick.In tale contesto a partire da Giugno 2020 Sedgwick Lercari Srl ha modificato la denominazione sociale in “Service Lercari Srl” a member of the Sedgwick Alliance.  La società, così denominata, risulta ora interamente soggetta alla direzione e controllo di Gruppo Lercari e continuerà, senza soluzioni di continuità – in virtù dell’accordo di alleanza internazionale siglato con Sedgwick International UK – a ricevere l’assegnazione in esclusiva di tutti gli incarichi (perizie e TPA) di origine Sedgwick sul territorio italiano e l’assegnazione preferenziale dei sinistri TPA in un significativo numero di paesi europei e l’utilizzo esclusivo del network internazionale di Sedgwick per i clienti del Gruppo Lercari. Quanto sopra alla costante ricerca, da parte di Lercari, di una formula per allungare la catena del valore per sé e per la propria Clientela e porsi come Global Partner di riferimento per la soluzione ottimale e personalizzata dei problemi assicurativi ovunque si verifichino o debbano essere comunque gestiti, in linea con l’evoluzione del contesto e dei rischi, ed ovunque la globalizzazione imponga un approccio evoluto e multinazionale nella gestione del sinistro