La digital revolution sta radicalmente trasformando il nostro modo di vivere e di interagire sia a livello personale, sia a livello di business. Questo inarrestabile processo di cambiamento è ormai divenuto prassi consolidata ad esempio per il settore turistico o degli acquisti retail ed ha posto solide basi anche in molti altri business maturi quali il banking e sta ormai prepotentemente affacciandosi nel comparto assicurativo. Anche l’industria assicurativa dovrà rivedere i postulati fondanti del proprio business a partire dal concetto di prevedibilità e mutualità di gestione del rischio. L’evoluzione tecnologica applicata alle metodologie previsionali a medio e lungo termine hanno messo a disposizione degli operatori del rischio strumenti inimmaginabili sino a qualche tempo fa. La crescente affidabilità e credibilità delle previsioni ha consentito di disporre e sviluppare nuovi parametri finalizzati alla gestione del rischio per l’allungamento della catena del valore per gli operatori del settore. E ciò non solo per quanto riguarda i tradizionali rischi agricoli o property derivanti da fenomeni climatici estremi ma anche in funzione post vendita al fine della migliore gestione di eventuali eventi dannosi con un margine di approssimazione ridottissimo e in qualsiasi parte del pianeta. La disponibilità e l’elaborazione storica di banche dati climatici accumulati negli anni può quindi divenire un plus utilizzabile per una sempre più vasta gamma di servizi pre e post vendita ad elevato valore aggiunto per il comparto assicurativo. In un contesto fortemente globalizzato può risultare particolarmente complesso mettere a punto una copertura assicurativa coerente e conforme alle normative: la stipula di un programma multinazionale rappresenta quasi sempre la soluzione migliore, che va affiancata alla certezza di poter gestire con competenza i sinistri più difficili e ovunque si verifichino. Qualsiasi nuova attività, a maggior ragione se operata in paesi al di fuori del perimetro nazionale ed europeo, espone a rischi che richiedono adeguate misure di risk management, orientate alla crescente esposizione sui mercati emergenti, alla complessità e varietà normativa e all’impatto dei profili di rischio sui sinistri delle imprese in contesto internazionale. In questi contesti, alcune criticità possono prendere corpo a seguito di incomprensioni, anche sul piano linguistico e di ordinamento giuridico, con la conseguenza di una dilatazione dei tempi istruttori a tutto pregiudizio della gestione proattiva (e ove possibile, risolutiva) del caso. In tale contesto il perito/loss adjuster è da sempre chiamato a svolgere un ruolo determinante nell’ambito del processo industriale assicurativo, adattandosi continua evoluzione e diversificazione delle garanzie e dei rischi, ivi compresi quelli cosiddetti “emergenti” ed alla globalizzazione, che lo ha portato al superamento del modello tradizionale del perito generalista, evolvendo verso un approccio – allo stesso tempo – multidisciplinare e manageriale che prevede l’attivazione, caso per caso ed in modo mirato, di team formati dalle migliori professionalità e competenze in funzione del caso affidato.
Eventi
Mille volte grazie! …ad Amici, Clienti, Partner
Mille volte grazie! …ad Amici, Clienti, Partner con i quali abbiamo condiviso il piacere di ritrovarci giovedì 28 Novembre scorso per il tradizionale Cocktail Party di fine anno, ormai divenuto un must per il Mercato Leggi tutto…