Lercari ieri, oggi, domani…

Published by Lercari on


.

Prosegue, nel 2024, la sfida del cambiamento dello storico brand che “guarda oltre” in una linea di continuità

Prosegue, nel 2024, la sfida evolutiva di Gruppo Lercari che, pur non rinnegando il proprio passato, che affonda le proprie radici in uno studio peritale aperto nel 1879 nel cuore del Porto di Genova, continua a “guardare oltre” al servizio di una industry assicurativa che cambia in un mondo che cambia e sta ormai avviandosi verso il 150mo anniversario dalla fondazione

In un mondo caratterizzato da profondi e continui cambiamenti, l’ecosistema di gestione del rischio, a partire dalle imprese assicurative, ha dovuto fare i conti con profondi cambiamenti che sono andati a incidere anche su stili e modi di vita, adeguando le proprie strutture, processi distributivi e gestionali all’evoluzione del contesto. La caratteristica più rilevante dell’ insurance rispetto al banking ad alle imprese industriali è caratterizzata dalla “inversione del ciclo produttivo”: prima i ricavi e poi i costi.

.

Il ruolo del perito nel processo industriale assicurativo

Ma come si colloca l’attività peritale e di erogazione di servizi post vendita nell’ambito di questa inversione di processo? Una cosa non è cambiata, il perito è e rimarrà ancora per molto tempo – anche in caso di utilizzo delle nuove tecnologie – il primo (e molto spesso l’unico) soggetto con cui viene a contatto il Cliente in caso di sinistro… (e nel quale il Cliente riconosce l’”Assicuratore” e ripone le proprie aspettative, facendone una delle figure chiave della customer experience. Le sue performance incidono, inoltre, in modo determinante sul risultato. La figura del perito generalista, magari di lunga tradizione ed esperienza, è ormai superata e incompatibile con l’attuale contesto ed ha dovuto evolvere da attività individuale e individualista verso nuovi modelli di business, grazie anche all’importante contributo delle nuove tecnologie.

.

La gestione etica del mandato, una chiara scelta di campo in una linea di continuità

Il tesoro di esperienze e di know how maturato in oltre 140 anni di attività in prima linea e di attenzione maniacale alla gestione etica del mandato, la gestione peritale dello storico brand è ormai divenuta sinonimo di attività peritale di eccellenza. Rodolfo Lercari, Presidente dell’omonimo Gruppo non manca mai di sottolineare la linea di continuità, garantita anche dai suoi 11 nipotini, che hanno cominciato respirare il “family feeling” cominciando a confrontarsi con il “muro di allenamento” dell’attività peritale di famiglia.

.

Lo stress test del 2023, un anno “senza precedenti”

Ma un 2023 senza precedenti – in tutti i sensi – che ci siamo ormai lasciati alle spalle, verrà sicuramente ricordato per lo stress test al quale ha sottoposto l’intero ecosistema di gestione del rischio, ivi compreso quello peritale e dei servizi post vendita, nel corso del quale sono emersi scenari di rischio, instabilità geopolitica e climatica, sino allora impensabili , facendo saltare non pochi paradigmi quantitativi e organizzativi. L’apocalittica concatenazione di eventi climatici estremi che hanno caratterizzato l’esercizio, a partire dalla devastante alluvione in Emilia Romagna ad arrivare alla incredibile successione di precipitazioni temporalesche che nel mese di luglio e agosto scorso hanno interessato Milano e Hinterland, per poi estendersi a grandi aree del Nord con forte concentrazione di rischio, ha lasciato dietro di sé una scia incredibile di danni (in prevalenza property e CVT), non sempre garantiti da polizze assicurative, che hanno fatto saltare le variabili economiche ed i paradigmi alla base dei principi di mutualità e di sostenibilità tecnica del’intero sistema, ivi compreso quello di capacità riassicurativa.

.

Il ritorno alla centralità della relazione con il Cliente attraverso una revisione dei modelli di business dell’industry assicurativa

Il rovescio della medaglia di questo stress test, che ha messo a dura prova la tenuta dell’intero sistema è stato rimettere finalmente al centro l’importanza della relazione con il Cliente e della percezione da parte dello stesso del livello di servizio. Molte imprese avevano, da tempo, già avviato nuovi percorsi per ripensare i propri modelli di business e di valutazione del rischio per rispondere alle direttive comunitarie ed allungare la catena del valore. Quanto avvenuto l’anno scorso, con il manifestarsi di dati quantitativi senza precedenti, comporterà una spietata selezione nei confronti di chi non sarà in grado di innovare per adattarsi al repentino mutamento di scenario, con impatti che andranno dalla sottoscrizione e/o trasferimento del rischio , la distribuzione ed i servizi post vendita. Dal lato sottoscrittivo, come non sottolineare le opportunità, ma anche le incognite, in attesa della stabilizzazione del quadro normativo a valle dei decreti attuativi che verranno delegati dal Governo al Ministero dell’Economia e delle Finanze e a quello delle Imprese e del Made in Italy, connesse alle nuove disposizioni legislative in materia di obbligatorietà della copertura assicurativa dei rischi CAT NAT per le imprese, alla capacità riassicurativa ed al ruolo di SACE.

.

Il ruolo chiave della filiera liquidativa, supportata dalle nuove tecnologie e dalle nuove opportunità di Business Process Outsourcing (BPO) offerte dal Gruppo in collaborazione con Gruppo MutuiOnline

Per quanto riguarda la filiera liquidativa, da sempre area fra le più delicate – per la quantità di risorse umane, finanziare e organizzative impiegate e la rilevanza rispetto al risultato – sotto la lente di ingrandimento della razionalizzazione e innovazione dei processi, si sta assistendo ad un percorso di rivalutazione dell’importanza del “fattore umano” e della relazione con il Cliente, con la necessità di liberare le già super impegnate risorse da attività a basso valore aggiunto e creare percorsi gestionali facilitati dalle nuove tecnologie e rapporto con i fornitori al fine di focalizzarle sui casi più complessi e che comportano maggior impiego di know how, interazione con il cliente ed i canali distributivi.

La sfida dell’innovazione per Lercari, che si colloca a valle di questi percorsi , passa quindi dall’erogazione, ove possibile, ancor più a valore aggiunto della gestione dell’incarico peritale, implementando una serie di misure tali da aumentare la capacità di assorbimento in caso di picchi e la gestione delle complessità che ne derivano. In ragione degli imponenti volumi da acquisire e gestire (non solo di sinistri ma anche di dati e documentazione, giustificativi etc.etc.) Lercari, a integrazione della:

  • comprovata esperienza dei propri Rapid Deployable Claims Experts Team (Team peritali di pronto intervento, composti ed attivati in modo mirato in funzione della tipologia di crisi da gestire),
  • best practices per tempo sviluppate al fine di garantire capacità di reazione organizzativa e tecnologica sia a livello centrale, dei propri Hub di Genova, Milano e Monza (per Lercari Motor),
  • piattaforma tecnologica integrata con le più moderne tecnologie – presenza territoriale, con 18 uffici diretti,

ha implementato alcune soluzioni per formulare una ancor più ricca offerta modulare di servizi di BPO (Business Process Outsourcing) per la gestione dei processi critici di gestione del rischio, con le caratteristiche e competenze necessarie per garantire ai propri clienti non solo la riduzione dei costi e la flessibilità del personale, ma soprattutto i vantaggi derivanti dal connubio tra tecnologia e figure altamente professionali, alla costante ricerca di anelli per allungare la catena del valore grazie alla gestione in outsourcing di segmenti di processo no core ma che sottraggono preziose risorse al raggiungimento dei risultati aziendali.