L’INNOVAZIONE SECONDO LERCARI

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La pandemia  Covid-19, salvo rare eccezioni, ha colpito quasi indistintamente tutta la comunità ed  i settori produttivi del Paese e del Mondo intero. Anche l’attuale , cosiddetta seconda fase,  che stiamo attraversando, dopo averci fatto illudere , a cavallo del periodo estivo, che “tutto sarebbe andato bene”  e “tutto  sarebbe passato” ci ha bruscamente ricondotto  alla realtà e dimostrato che nulla sarà più come prima anche per il mondo della gestione del rischio e che nessun comparto – ivi compreso quello assicurativo – ne sarebbe stato immune.

La spinta derivante dalla repentina evoluzione dello scenario di rischio

Basti pensare alla repentina mutazione dell’esposizione al rischio con la quale hanno dovuto confrontarsi numerose aziende e del  possibile impatto sui requisiti patrimoniali legato all’instabilità dei mercati finanziari, del rischio Paese e la difficoltà di assicurare i rischi, per imprese e consumatori legati al fenomeno Covid.

Ma come tutte le crisi che hanno interessato l’Umanità, l’instabilità generata dalla pandemia ha consentito sia al mondo della produzione e dei servizi  sia a quello del trasferimento e gestione del rischio di sviluppare nuovi e più evoluti modelli di previsione e di  gestione dell’emergenza (e dei danni materiali ed economici che ne conseguono) dei quali si dovrà inevitabilmente tener conto per il futuro del comparto, nel quale flessibilità e tempestività di intervento già erano e diventeranno ancor più fattore determinante.

Open Innovation, scelta irrinunciabile

Per essere competitiva, un’impresa oggi non può più fare a meno dell’innovazione. Il digitale permea ogni settore e attività di business. E il confronto non è più solo con i competitor, ma anche con imprese non concorrenti e realtà dove la ricerca è un elemento chiave per il progresso.

L’Innovazione Aperta è un paradigma che afferma che le imprese possono e debbono fare ricorso ad idee esterne, così come a quelle interne, ed accedere con percorsi interni ed esterni ai mercati se vogliono progredire nelle loro competenze tecnologiche.

A seguito del progresso tecnologico e degli enormi investimenti che esso comporta,  nessuna azienda – indipendentemente dalle sue capacità e dimensioni – è ormai in grado di innovare efficacemente da sola.

Di conseguenza, risulta fondamentale comprendere , per le imprese che intendono ottenere un vantaggio competitivo nell’ecosistema dell’innovazione, ammettere che non tutte le idee valide debbano necessariamente essere sviluppate entro i propri confini aziendali e iniziare a coinvolgere ulteriori attori nel processo di sviluppo delle nuove tecnologie, instaurando relazioni di cooperazione con altre aziende del proprio settore, fornitori, università, centri di ricerca e utenti finali.

Lercari Innovation

Lercari, da parte sua, ha da sempre riservato grande attenzione al progresso tecnologico  ed alla sua declinazione nel processo evolutivo  che sta interessando – e interesserà nei prossimi anni  – anche il Mercato assicurativo e dei servizi post vendita, non solo peritali. Ha dedicato le proprie migliori risorse, attraverso un approccio di open innovation, alla attivazione di una serie di strutture e partnership dedicate all’erogazione di servizi post vendita innovativi ad alto valore aggiunto.

Forte della tradizione consolidata  in oltre 140 anni dalla fondazione,  ha maturato la consapevolezza che l’innovazione non è più solo  una leva irrinunciabile  per consolidare la propria leadership  ma  anche una scelta strategica per garantire un futuro ad un’offerta di servizio in linea con le nuove esigenze di un  Mercato sempre più evoluto e digitalizzato.

Ha pertanto deciso di dedicare le proprie migliori risorse a conoscere e valutare le esigenze dei mercati in sempre più rapida evoluzionesupportando i propri Clienti nella definizione di strumenti ed informazioni in grado di interpretare il futuro, aprendo scenari inediti di sviluppo e di offerta di servizio che opereranno sotto le insegne di:

Le prime implementazioni e le prospettive per il futuro

L’innovazione, in Lercari, non è una novità, implementazioni quali la georeferenziazione fotografica delle perizie, la Videoperizia  property ed Auto, nei quali il Gruppo è stato antesignano,  sono una realtà consolidata e applicata da anni.

Ma, negli ultimi anni è stata impressa una ulteriore accelerazione allo sfruttamento delle opportunità offerte dalle nuove tecnologie con un focus particolare sugli utilizzi della intelligenza artificiale.

E’ stata così la volta delle prima APP, realizzate in modo mirato per rispondere alle esigenze di alcune compagnie clienti per la gestione dei sinistri Marine:


La rilevazione aerea intelligente attraverso i droni (Primis Group):


La  collaborazione con un fornitore per l’utilizzo alternativo di una tecnologia “laser scanner” Vz400i: strumento terrestre per effettuare sopralluoghi virtuali  ed acquisire quantità rilevanti  di dati, simile a quello dei  robot utilizzati dai soccorritori in luoghi inaccessibili o dove non sono garantite condizioni di sicurezza (crolli/incendi,minacce esplosive). La tecnologia si basa sull’esame di tre parametri:
Posizione (geometria dell’oggetto acquisito)
Colore (scatti fotografici in successione ad altissima risoluzione)
Intensità (il laser a infrarossi rileva difformità di materiali e superfici con precisione millimetrica).


La stipula di un accordo quadro di collaborazione con una società di servizi specializzata nel campo metereologico dotata di una struttura privata di ricerca applicata e di previsione in ambito meteorologico e climatologico che dispone, in particolare, di un sistema previsionale basato sull’utilizzo concorrente di più modelli fisico‑matematici e su tecniche multi-model, in grado di elevare in modo significativo la qualità ed il dettaglio delle previsioni, nonché di un potente ed innovativo sistema per l’integrazione, l’elaborazione, l’archiviazione e la visualizzazione di qualsiasi tipo di dato meteorologico ed ambientale.


Lercari fra i Soci Costituenti di IIA

Lercari è stato, inoltre, fra i Soci Costituenti di I.I.A. Italian Insurtech Association. la nuova associazione fondata a inizio 2020  che  si prefigge di sostenere la crescita dell’ecosistema InsurTech, promuovendo l’innovazione.

In tale contesto, Alessandro Lercari ha coordinato i lavori del Vertical Digital Loss Adjusting che si è focalizzato sui servizi che possono supportare gli “attori” del mercato assicurativo, sui possibili “savings” e la creazione di valore per l’Utenza attraverso l’implementazione di nuove best practices armonizzate con la “classica” tradizione liquidativa.

Il sinistro è da sempre un passaggio critico per qualsiasi Cliente e fa parte della quotidianità del lavoro del Loss Adjuster,  parte integrante del processo industriale assicurativo e, quasi sempre, primo ed unico soggetto con cui viene a contatto il Cliente finale nel momento del sinistro.

Il White Paper, qui  consultabile, sintetizza l’esito degli incontri del gruppo di lavoro.